Un dubbio che ho spesso quanto preparo le pietanze è:
devo usare il forno statico o ventilato?
Non so se è capitato anche a voi, ma questa differenza mi è risultata ostica per un bel periodo di tempo!
Poi, qualche giorno fa, l’illuminazione! Mentre stavo cucinando la pasta al forno con i peperoni (tra qualche giorno vedrete la ricetta qui sul blog!), avevo il televisore sintonizzato sul canale di Sky “Alice“; ora non mi ricordo bene quale trasmissione fosse, ma mi ricordo benissimo cosa hanno detto!
Il forno statico deve essere utlizzato per tutte le preparazioni che non richiedono umidità, per esempio le torte soffici o le preparazioni base come il pan di spagna, invece quello ventilato va impostato quando abbiamo bisogno di umidità, io lo uso per non far seccare troppo i biscotti; c’è chi con i biscotti utilizza quello statico, io preferisco il ventilato perchè i biscotti che preparo di solito non sono secchi, ed usando la modalità “ventilato” riesco ad ottenere una pasta morbida all’interno dei biscotti.
Personalmente credo che la differenza sia notevole in modo particolare quando si tratta di dolci, se provate a cucinare un ciambellone, un plumcake o un pan di spagna con il forno ventilato, uscirà dal forno un composto molliccio, sgonfio e umidiccio all’interno. Per le altre pietanze potete tranquillamente usare il ventilato, si diffonderà più calore all’interno del forno e riuscirete a ultimare la cottura in modo uniforme e più velocemente.
Io ho acquistato di recente il mio forno, ed ha la cottura guidata, nel senso che dal menu si può scegliere cosa cucinare, per esempio pizza, pane, lasagne, orata al forno, pollo arrosto…beh la sapete una cosa? Non l’ho mai utlizzata! Sicuramente imposterà la cottura adatta…ma preferisco scegliere io la temperatura e il tempo di cottura! 🙂
La scelta dei cucinare su forno statico o ventilato dipende solamente dalla pietanza da cucina. Se si tratta di lievitati è meglio lo statico. Diversamente è meglio il ventilato.