Come conservare la frutta

Come conservare la frutta fresca

Come conservare la frutta fresca senza fare errori che possano compromettere il contributo di vitamine e nutrienti, e ridurre gli sprechi?

Vi do qualche consiglio che può aiutarci in questo intento, di seguito riporto un elenco di frutti e la corretta modalità di conservazione:

Frutti:

  1. ANANAS: deve essere conservato in frigorifero in piedi e non steso, per evitananasare il deposito degli zuccheri nella parte inferiore. Deve però essere al giusto grado di maturazione, per verificarlo dobbiamo accertarci che abbia un odore dolce, zuccherino e deve essere facile estrarre una delle foglie centrali tenendolo dritto. Se l’odore sa di vecchio allora è troppo maturo ed è prossimo a marcire. Per affrettare la sua maturazione si può mettere l’ananas intero insieme ad una banana in una busta di carta chiusa, per 24 ore; la banana, contenendo etilene, stimola la maturazione. Se si compra fresco è possbile conservarlo fino ad una settimana, quando inizia a scurirsi purtroppo sta marcendo ed è arrivato il momento di buttarlo via.
  2. anguriaANGURIA: va conservata in frigorifero coperta da pellicola trasparente o da un foglio di carta di alluminio che deve aderire alla polpa per evitare che si formi una patina scura in superficie. Va consumata entro tre/quattro giorni. Per sceglierla considerate che le angurie di forma allungata maturano meglio ed in modo più uniforme. Per aprirla si tagliano i due dischetti laterali, una parte è quella in cui si trova il picciolo, l’altra è quella diametralmente opposta; poi si taglia in lunghezza aprendolo così in due metà.
  3. avocadoAVOCADO: deve essere conservato a temperatura ambiente, evitando quindi il freddo del frigorifero che ne blocca la maturazione e va consumato nel giro di pochi giorni. Se anche voi come me siete sempre alla ricerca di un avocado maturo, per verificarlo fate così: se lo toccate sulla buccia e premendo leggermente si ammacca, allora è maturo. Però sulla buccia non devono esserci puntini marroni perchè sono parassiti, inoltre il picciolo deve esserci e intorno ad esso la superficie deve essere marrone e liscia, non grinzosa. Se si bussa sulla buccia non deve suonare vuoto ma pieno, perchè la polpa ha aderito al seme e quindi è maturo. Anche in questo caso, come per l’ananas, si può accelerare la maturazione inserendolo insieme ad una banana in un sacchetto di carta chiuso, per 24 ore. Se vogliamo mangiare solo metà frutto dobbiamo tagliarlo in lunghezza, aprirlo senza estrarre il nocciolo, prendere la metà che ha il nocciolo e passarla sotto l’acqua di rubinetto, poi va avvolto nella pellicola trasparente, conservato in frigorifero e consumato entro massimo due giorni.
  4. bananeBANANA: le banane devono essere conservate a temperatura ambiente, lontane dagli ortaggi perchè la loro vicinanza le deteriora. Vanno consumate nel giro di pochi giorni, e se le staccate dal grappolo durano più a lungo, perchè rimanendo unite la maturazione procede più velocemente. Se presentano le chiazze scure in superficie sono già molto mature e offrono più proprietà nutritive ma devono essere consumate entro breve, magari in frullati, dolci o come concime per le piante tropicali.
  5. ciliegieCILIEGIE: sono molto deperibili, per farle durare più a lungo si devono lavare e poi vanno messe in frigorifero chiuse all’interno di un sacchetto di plastica, in questo modo possono durare anche 15 giorni.
  6. fichiFICHI: andrebbero consumati entro due giorni da quando sono stati colti dall’albero, ma in frigorifero, all’interno di un sacchetto di carta, arrivano fino a 4 giorni.
  7. fragolaFRAGOLE: possono essere conservate in frigorifero, dopo averle accuratamente lavate ed asciugate bisogna metterle in un contenitore foderato con carta da cucina che assorba l’umidità. In questo modo si conservano per 2-3 giorni.
  8. KIWI: possono essere conservati 4/5 giorni a temperatura ambiente; se si vogliono mantenere per un kiwiperiodo puù lungo si possono mettere in frigorifero, dove si mantengono per circa 15 giorni. Se invece si vuole accelerare la maturazione, basta metterli vicino a pere o mele.
  9. lamponeLAMPONI: possono essere conservati in frigorifero, nella loro vaschetta preventivamente sciacquata e foderata con un foglio di carta assorbente. Si conservano per 3-4 giorni, ma devono essere lavati solo al momento dell’utilizzo, altrimenti sono soggetti a muffa.
  10. limoneLIMONI ED ARANCE: vanno conservati a temperatura ambiente, proteggendo la buccia con il seguente procedimento: lavarli con acqua fredda e poi asciugarli con un panno unto di olio d’oliva. Vanno quindi sistemati in una fruttiera aperta in modo che circoli l’aria. Se sono freschi si conservano per 7-10 giorni.
  11. mandarinoMANDARINI E CLEMENTINE: se sono freschi possono essere conservati per 3-4 giorni a temperatura ambiente, dopo però devono essere riposti in frigorifero dove possono rimanere per 3 giorni al massimo.
  12. melaMELE: possono essere conservate a temperatura ambiente per 4-5 giorni oppure se si inseriscono in una busta di plastica chiusa si mantengono in frigorifero per circa un mese.
  13. meloneMELONE: per scegliere correttamente un buon melone dobbiamo guardare il picciolo: non deve essere verde scuro ma di un verde chiaro e arricciato, e non deve avere un odore aspro ma si deve sentire un profumo dolce. Il melone maturo può rimanere per 3 giorni in frigorifero, se invece si acquista non ancora maturo allora vi consiglio di lasciarlo per un paio di giorni a temperatura ambiente.
  14. mirtilloMIRTILLI: se si acquistano nella vaschetta bisogna fare molta attenzione a verificare che il fondo non sia umidiccio e che non ci siano mirtilli con la muffa, devono essere molto asciutti e con i riflessi blu. Si lavano, si asciugano e poi si rimettono nella vaschetta, a sua vola ben lavata ed asciugata. S conservano a temperatura ambiente per 2 giorni.
  15. peraPERE: possono essere conservate nella fruttiera per 2-3 giorni se nonsono troppo mature altrimenti vanno conservate in frigorifero per non più di una settimana.
  16. pescaPESCHE: possono essere conservate sia a temperatura ambiente, per 2-3 giorni, oppure in frigorifero, per una settimana.
  17. prugnaPRUGNE E SUSINE: se non sono mature possono tenersi nella fruttiera vicino a mele o pere per accelerare la maturazione, altrimenti possono essere messe in frigorifero per non più di 5 giorni.
  18. uvaUVA: deperisce molto rapidamente quindi conviene lavarla in acqua fredda con bicarbonato per eliminare le impurità, lasciandola in acqua per un’ora. Poi si asciuga avvolgendola in un panno e si mette in un’insalatiera in frigorifero, dove si mantienre per 2-3 gorni. Se si lascia a temperatura ambiente si riempie rapidamente di moscerini.

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