Come fare le patate croccanti fuori e morbide dentro, ma che non siano fritte?
E’ molto semplice, seguiamo questi passi e avremo delle patate al forno croccanti fuori e morbide dentro, evitando la frittura.
Seguo molte rubriche televisive di cucina, tra queste pochi giorni fa ho visto una puntata di “Io me e Simone“, la trasmissione di Simone Rugiati (e vi anticipo che a breve farò anche il suo pollo arrosto reinventato!). Mi è piaciuto il modo in cui ha cucinato le patate arrosto, ma lui le ha fritte prima di metterle al forno, io invece ho saltato questo passo e il risultato è stato ottimo!
Il segreto per non farle venire appiccicose ma ben separate l’una dall’altra è quello di far perdere alle patate il loro amido.
Procediamo quindi così:
- Peliamo le patate, che in questo caso(a differenza di quando le facciamo bollite) non devono necessariamente essere della stessa grandezza, perchè dobbiamo tagliarle a tocchetti. Per fare ciò, dividiamo la patata a metà per lunghezza, poi ancora a metà, sempre per lunghezza, e infine prendiamo le due parti lunghe uguali e tagliamole a tocchetti larghi. Ripetiamo lo stesso procedimento per tutte le patate.
- Immergiamo tutti i nostri bei tocchetti in acqua fredda e sciacquiamole un paio di volte, vedrete che perderanno un pò di amido, quella schiumetta bianca che si crea nell’acqua.
- Adesso scoliamole e tuffiamole in un tegame di alluminio con acqua fredda, un ramo di rosmarino fresco e una manciata di sale grosso e facciamole cuocere solo fino a quando iniziano a bollire, al massimo per 3 minuti da quando inizia il bollore. In questo modo perderanno altro amido esternamente, ma dentro rimarrano crude e quindi non si spappoleranno in forno, quando ultimeremo la cottura.
- Scoliamole e asciughiamole bene, mettiamole quindi su una leccarda da forno molto ampia ricoperta da carta forno, dove possano stare una accanto all’altra senza sovrapporsi. Condiamo con olio extra vergine d’oliva, un bicchierino di vino bianco secco, gli aghi di un ramo di rosmarino fresco, sale e una spolverata di pepe nero macinato al momento. Mescoliamo bene.
- Inforniamo in forno statico già caldo a 200 gradi per 30 minuti, e poi completiamo la cottura con il grill non ventilato per altri 10 minuti. Se le volete molto croccanti e meno morbide all’interno, lasciatele con il grill per un totale di 15 minuti.
Consiglio per chi va di fretta:
Le patate sono già precotte essendo leggermente lessate, quindi se andate di fretta potete cuocerle a 240 gradi per 20 minuti e infine 5 di grill alla massima potenza. Ma la cottura ideale è quella indicata nel procedimento 😉
Variante:
A chi piace, per avere un sapore in più, si può aggiungere un aglio in camicia, e se vi piacciono le erbe aromatiche potete condire le patate. prima di metterle in forno, con un trito composto da: un rametto di rosmarino, due foglie di salvia, due rametti di maggiorana, due rametti di timo.
Leggi la ricetta del pollo arrosto reinventato
ciao questo e’ l’unico blog dove ho trovato notizie in merito al pollo reinventato di Rugiati. mi piacerebbe avere la ricetta in quanto ho dimenticato alcuni passaggi soprattutto per la preparazione del brodo con le ossa. Saresti così gentile da inviarmi la ricetta. ciao e grazie
Dario
Ciao Dario, proprio oggi ho pubblicato la ricetta, puoi trovarla qui! http://www.cucinareblog.it/pollo-arrosto-reinventato/
Ciao Laura, sono contenta che ti piaccia il mio blog! La ricetta del pollo reinventato è in fase di bozza perchè ho intenzione di prepararlo a breve 🙂 Prima di pubblicare sul blog le ricette le cucino e finchè non mi convincono non le inserisco, però se vuoi te la posso anticipare per mail se vuoi cucinarlo nei prossimi giorni e non ti va di aspettare 😉
Ciao Laura, oggi ho pubblicato la ricetta del pollo arrosto reinventato, puoi trovarla qui! http://www.cucinareblog.it/pollo-arrosto-reinventato/
Grazie per aver postato questa ricetta, la cercavo da un po’! Ho visto anche io la puntata di io me e Simone , ma non ricordavo il procedimento per fare il pollo reinventato! Per caso potresti passarmela? Complimenti per il blog comunque , l’ho appena scoperto e lo trovo molto interessante!