Castagnole di Carnevale

Castagnole di carnevale

Le castagnole sono un dolce tipico del periodo di carnevale, la loro preparazione non richiede particolari abilità, ma è meglio non sottovalutare alcuni importanti aspetti per non creare un disastro!

Le regole che seguo quando le preparo sono le seguenti:

  1. Le uova devono essere a temperatura ambiente per amalgamarsi meglio nell’impasto;
  2. L’impasto deve riposare almeno 10 minuti;
  3. Faccio molta attenzione alla temperatura dell’olio che deve assestarsi intorno ai 170-180 gradi, non deve mai superare i 180;
  4. Solitamente evito l’uso di lieviti chimici ma uso il lievito a base di cremor tartaro, che si può trovare nei supermercati. Se vi risulta difficile trovarlo potete usare mezza bustina di lievito per dolci. Preferisco usare questo lievito prima di tutto perchè è naturale e poi perchè lo trovo più digeribile.

Ingredienti

  • 500 gr farina 00
  • 2 uova a temperatura ambiente
  • 100 gr di zucchero semolato
  • 5 cucchiai di olio extra vergine d’oliva
  • 12 grammi di lievito a base di cremor tartaro
  • mezzo bicchiere di latte
  • un cucchiaio di limoncello
  • 1,5 litri di olio di semi di arachidi
  • zucchero a velo

Preprazione delle castagnole

  1. Setacciamo la farina e lo zucchero semolato, mescoliamo e spargiamoli su una spianatoia; al centro facciamo un pò di spazio per gli altri ingredienti.
  2. Adesso aggiungiamo in questo spazio appena creato i restanti ingredienti ad eccezione dell’olio di semi di arachidi che utilizzeremo per friggere, e dello zucchero a velo che ci servirà alla fine. Quindi aggiungiamo:
    1. due uova intere a temperatura ambiente
    2. 5 cucchiai di olio extra vergine d’oliva
    3. 12 grammi di lievito a base di cremor tartaro (o mezza bustina di lievito per dolci)
    4. mezzo bicchiere di latte
    5. un cucchiaio di limoncello
  3. Impastiamo tutto per bene, in modo da avere un composto liscio e non appiccicoso. Se risulta troppo secco aggiungete un altro pò di latte, se è troppo appiccicoso dovete invece mettere un altro pò di farina. Facciamo una palla e lasciamola riposare per 15 minuti, ma comunque non meno di dieci minuti.
  4. Mentre la nostra palla di impasto riposa, prendiamo una pentola di alluminio dai bordi alti e versiamo l’olio di arachidi, che deve essere molto abbondante, con un litro e mezzo dovreste andare sul sicuro. L’olio deve raggiungere una temperatura di 170-180 gradi, fate assolutamente attenzione a non fargli superare questa temperatura, altrimenti rischierete 2 tipi di inconvenienti:
    • Le castagnole saranno bruciacchiate fuori e crude dentro;
    • Le castagnole avranno l’esterno molto duro e non friabile.
  5. Prendiamo l’impasto, stacchiamone un pezzo e formiamo dei cilindri allungati, tipo cordoncini, come quelli che si fanno per preparare gli gnocchi. Poi tagliamoli in pezzetti di circa 2,5 cm e formiamo delle palline.
  6. Quando l’olio avrà raggiunto la temperatura, immergiamo poche per volta le palline, giriamole continuamente e facciamole friggere finche non verranno in superficie e assumeranno un colore ambrato. Mettetene poche per volta, massimo 10 perchè si cuoceranno meglio e non abbasseranno troppo la temperatura dell’olio.
  7. Facciamole scolare su carta assorbente e poi spolverizziamo con zucchero a velo.

Varianti

Se non amate gli alcolici, potete omettere il limoncello oppure potete sostituirlo con un liquore a vostra scelta. Io ho scelto il limoncello perchè mi piace molto il limone.

Consigli

  • Vi consiglio di utilizzare un termometro da cucina per controllare la temperatura dell’olio perchè per questa ricetta uno degli elementi fondamentali è la sua temperatura, se è troppo alta rischierete di bruciarle ed avere l’interno crudo, se è troppo bassa si impregneranno di olio.
  • Nella ricetta ho indicato l’utilizzo dell’olio di semi di arachidi, perchè ha un punto di fusione molto alto e raggiunge i 180 gradi senza bruciare, leggi i consigli per friggere in modo perfetto cliccando qui.

 

2 Commenti

  1. Per Carnevale proverò a fare queste castagnole utilizzando il limoncello anzichè il liquore Strega come da tradizione di famiglia. Ottima ricetta.

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